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I peperoncini nella cucina messicana

In Messico esiste una vasta varietà di peperoncini, piccanti o meno…perchè nella cucina messicana i peperoncini sono una cosa seria!

Nella maggior parte delle nostre ricette troverete le salse piccanti servite a parte, così potrete regolare autonomamente il grado di piccantezza del piatto.

Vediamo insieme le principali cultivar di peperoncino che potrai gustare nelle nostre ricette:

serrano-chile-genovaSerrano

Il chile serrano è molto utilizzato nella cucina messicana e in generale in tutta l’America centrale e meridionale. E’ un peperoncino che può avere un colore sia rosso acceso che verde, ma di solito viene utilizzato dopo la maturazione, quindi quando è rosso . È mediamente piccante e può essere utilizzato sia per la preparazione di salse che per insalate e marinature.

jalapenoJalapeño

Viene coltivato prevalentemente in Messico e nel sud degli Stati Uniti. Ha una forma conica, è lungo dai 3 ai 7-8 cm, ha una polpa spessa e soda e carnosa, può assumere, a seconda alla maturazione, un colore che varia dal verde, verde scuro al rosso acceso e alle volte la buccia presenta delle sottili spaccature color marrone. Si utilizza fresco nelle Salsas messicane o nei vari “chili con carne” oppure conservato in salamoia o sottaceto. Il chile Jalapeño viene anche sottoposto ad un lungo procedimento di essicazione-affumicatura di origine pre-colombiana, dando origine al “Chipotle” dall’inconfondibile e penetrante aroma affumicato.

habaneroHabanero

L’etimologia deriva da “La Habana”, la capitale di Cuba da cui si ritiene provenga anche se il maggior produttore mondiale è il Messico, dove viene coltivato sopratutto nello Yucatan. Vi appartengono diverse cultivar tra cui, le più famose Red savine, chocolate e orange. Si ritiene sia tra i peperoncini più piccanti al mondo, e la piccantezza varia tra varietà e varietà. Per chi ama i cibi veramente piccanti

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